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A PARMA LA GIUNTA REGIONALE HA PRESENTATO
IL PIANO PER L'AGROINDUSTRIA
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02/04/2016 |
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La Giunta regionale si è recata nel Parmense
il 29 marzo scorso e lì, nel corso della seduta straordinaria a Fidenza,
ha dato il via libera a un pacchetto di risorse per 60 milioni di euro
per l'agroindustria (le domande dal 15 aprile al 30 giugno). Le risorse,
i destinatari e i tempi sono poi stati illustrati nel corso di una
conferenza stampa a Parma. Il presidente Bonaccini ha ribadito come,
anche per il 2016, “l’Emilia-Romagna voglia continuare a fungere da
locomotiva per l’economia nazionale; per questo continueremo
a valorizzare le nostre eccellenze. Parma è uno dei capisaldi, tant’è
che ha ricevuto ufficialmente il titolo di ‘Città creativa per la
gastronomia Unesco’”.
Sessanta
milioni
di euro per imprese più forti e competitive sui mercati. Il via libera a
questo pacchetto di risorse per l’agroindustria,
che verranno erogate tramite bando, è avvenuto nella seduta
straordinaria della Giunta regionale a Fidenza che si è tenuta il 29
marzo scorso. Il presidente Bonaccini ha
ribadito come, anche per il 2016,
“l’Emilia-Romagna voglia continuare a fungere da locomotiva per
l’economia nazionale; per questo continueremo a
valorizzare le nostre eccellenze.
Parma è uno dei capisaldi, tant’è che
ha ricevuto ufficialmente il titolo di ‘Città
creativa per la gastronomia Unesco’,
diventando la prima a rappresentare l’Italia nel settore
food. Da parte nostra abbiamo
investito, e continueremo a investire in quest’ambito, per essere sempre
più competitivi, soprattutto a livello internazionale”.
“Per
noi è motivo di grande soddisfazione annunciare questo bando proprio a
Parma, una delle realtà fondamentali per la nostra agroindustria – ha
sottolineato durante la conferenza stampa l’assessore all’Agricoltura
Simona Caselli –
La
Regione lancia dunque il primo bando del Psr 2014-2020 per sostenere gli
investimenti delle aziende di trasformazione e commercializzazione in
campo agroalimentare. Con un obiettivo preciso: imprese più forti e
competitive sui mercati, a partire da quelli extra Ue. A disposizione ci
sono risorse per 60 milioni che, considerando il cofinanziamento
privato, movimenteranno risorse per 150 milioni di euro”. Le
domande
potranno essere presentate dal 15
aprile al 30 giugno mentre l’importo
dei progetti proposti dovrà essere compreso tra un minimo di 250 mila
euro a un massimo di 5 milioni. I contributi – in conto capitale –
saranno nella misura del 40%. Destinatarie sia le imprese che svolgono
esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di
prodotti agricoli, sia quelle che affiancano quest’attività a quella
agricola di base. Il bando di oggi segue di pochi giorni l’annuncio di
un
altro bando, per promuovere gli
investimenti delle sole aziende agricole emiliano-romagnole con
23,5
milioni di euro di finanziamenti
pubblici e 58 milioni di risorse complessivamente movimentate (domande
dal 15 aprile al 15 luglio). Anche in questo caso si tratta di sostenere
gli interventi di ammodernamento aziendale, con un’articolazione molto
ampia, tale da soddisfare anche piccole aziende del settore primario (da
10 mila a 3,5 milioni di euro gli importi minimi e massimi della spesa
ammissibile).
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